22/04/12

Nel mare ci sono i coccodrilli


Molte persone alla vista di un extra-comunitario reagiscono con atteggiamenti razzisti: lo deridono, si allontanano, lo considerano un malavitoso.                           
Nessuno si preoccupa di ciò che ha dovuto affrontare, della sua storia. 
Giudichiamo senza conoscere …
Per prevenire le accuse infondate e capire la sofferenza di molti immigrati, consiglio di leggere il libro di Fabio Geda,  “Nel mare ci sono i coccodrilli”. 
Enaiatollah Akbari, il protagonista,  racconta la sua storia: quando era un ragazzino la madre lo abbandonò per farlo sopravvivere e lui dovette affrontare interminabili viaggi stando nascosto, e in posizioni molto scomode. 
La sua storia ha un lieto fine, ma per le persone morte congelate sulla montagna, per i suoi compagni di viaggio,  c’è solo sconforto e delusione.
La storia di Enaiatollah è un percorso di coraggio affiancato dalla paura che lo perseguita, quella di essere scoperto e di non sapere cosa gli accadrà. 
E’ un libro che ci racconta quello che i ragazzi  non fortunati come noi devono affrontare. 
Conoscere le loro storie, dovrebbe insegnarci ad   essere più tolleranti nei confronti degli immigrati.

Angelo Del Mondo

1 commento:

  1. E' davvero una storia bellissima e sorprendente. Le cose che racconta Enaiatollah lasciano davvero a bocca aperta, soprattutto perchè, quando lui affronta il viaggio, era davvero molto piccolo.
    spalluzza

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