L’autore Francesco D’Adamo racconta la storia di Iqbal, un bambino pakistano di 12 anni che viene venduto dalla famiglia ed è costretto a lavorare in un tessitura di tappeti, in condizioni disumane, insieme a tanti altri bambini. Iqbal si ribella, fa arrestare il suo padrone, denuncia la “mafia dei tappeti” e fa liberare centinaia di bambini.
E viene ucciso.
Nel libro vengono evidenziati i valori della libertà, che va salvata a tutti i costi, e della memoria, perché senza memoria non c’è speranza.
Francesco Gargiulo
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