19/03/12

Bookcrossing in Italia

Il Bookcrossing consiste nella liberazione di libri gratis, consiste nel rilasciare dei libri in luoghi che aderiscono al Bookcrossing,  affinché  persone diverse dal donatore possano leggerlo. 
Per rilasciare un libro bisogna registrarsi sul sito “ www.BookCrossing.com “. 
Durante la registrazione al libro viene dato un numero unico, un codice,  che bisogna riportare sul libro. Si può aggiungere un commento. 
Chi trova il libro, dopo averlo letto lo può rilasciare (non è obbligatorio) sempre in un luogo che aderisce al Bookcrossing. 
Le Crossing Zone sono ad Arezzo, Napoli, Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Genova, L’Aquila , Modena, Padova, Parma ,Perugia, Pescara, Piacenza e molte altre ancora. 
Il Bookcrossing è molto più praticato nel Nord e  Centro Italia che al Sud, che secondo me, dovrebbero essere più informati e attivi verso questa nuova iniziativa. Farlo dappertutto sarebbe una vera rivoluzione per i lettori italiani e di tutto il mondo, perché grazie al Bookcrossing abbiamo la possibilità di far conoscere un libro che ci piace a molte altre  persone di tutte le nazionalità, perché grazie al Bookcrossing i libri non viaggiano solo in Italia, ma anche fuori.


Simone Carannante



4 commenti:

  1. Che bello mi piace.è davvero un peccato che in Italia è cosi poco praticato. Congratulazioni Simone.

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  2. Secondo me è bellissima l'idea dei libri che liberamente circolano, raggiungendo chiunque,a nche chi magari non può permettersi di spendere soldi ma che vorrebbe leggere.
    Inoltre l'idea contiene in se la grande forza della libertà. Una volta che un libro abbai inziato a viaggiare infatti, chi lo può fermare? Chi può ingabbiare le idee, le emozioni e le riflessioni che la sua lettura possono provocare?
    Qualche anno fa ci fu una dimostrazione dei "bookcrosser" a Napoli: moltissimi libri vennero liberati nella Villa Comunale e lasciati non solo sulle panchine, ma anche sull'erba ed in qualche caso appesi ai rami più bassi deli alberi, perchè chiunque potesse esserne attratto.
    spalluzza (ornella)

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  3. Secondo me è una bella idea quella del Bookcrossing, in quanto è bello sapere che comunque nel mondo ci sono molte persone che hanno la passione per la lettura e che permettono ad altre persone di poterla coltivare.Ma per quanto ne possa sapere, nel nostro paese non è molto diffuso il Bookcrossing, però a volte ci sono delle manifestazioni.
    D'Alterio Nicoletta.

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  4. In molti alberghi esteri é stato realizzato un progetto di bookcrossing.
    Questo progetto consiste nel lasciare nella hall dei libri su degli scaffali messi a disposizione dall' hotel,e chi vuole può prenderli,leggerli e dopo che scrivere un breve commento di 4-5 righe.
    Dopo però ci si deve iscrive o al BCID o all' URL (dipende da su quale sito é registrato il libro)e si deve riscrivere la nuova posizione del libro.
    Questo progetto é incentivato anche dagli editori e dagli autori perchè aumentando le recensioni su quei libri, aumentano le vendite di quei libri.
    Secondo me questo progetto é molto vantaggioso sia per i lettori che ampliano le loro conoscenze,sia per gli editori e gli autori che aumentano i loro guadagni.
    Angelo Del Mondo

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