23/02/12

Saviano e Gomorra

Il termine camorra indica un' insieme di attività criminali. Sebbene il termine sia impropriamente usato per indicare la società criminale nata a Napoli nel XIX secolo e conosciuta anche come Bella Società Riformata, oggi spesso si tende ad identificare con questo termine un'unica organizzazione criminale simile alla cupola mafiosa siciliana o ad altre organizzazioni di uguale stampo.
In realtà la struttura della camorra è molto più complessa e frastagliata al suo interno in quanto composta da molti clan diversi tra loro per tipo di influenza sul territorio,  e  forza economica.
Con il termine "camorra" a volte si indica
anche un tipo di mentalità, che fa della prepotenza sulle persone la sua bandiera.
Roberto Saviano, giornalista, scrittore e saggista italiano,  ha scritto un romanzo nel 2006, “ Gomorra” che tratta proprio della camorra e delle sue ramificazioni.
La parola Camorra richiama alla mente  Gomorra.
 Secondo la Bibbia, GOMORRA  è stata una delle mitiche "cinque città della pianura" (la più nota delle quali è Sodoma), distrutte da Dio per la "corruzione" dei loro abitanti.
Secondo il testo biblico era situata nei pressi del Mar Morto.
Molte persone si domandano perchè Saviano abbia scelto propio questo titolo.
Io penso che Saviano ha scelto questo titolo perchè Gomorra nella bibbia viene descritta come la città del peccato e dei peccatori !
Il romanzo ha venduto oltre 2 milioni e 250 000 copie nella sola Italia e 10 milioni di copie nel mondo, essendo stato tradotto in 52 paesi.
Nel 2008 è stato girato anche il film, che nel primo weekend di programmazione è stato il film più visto in Italia."Gomorra”  ha ricevuto  una critica da parte del Presidente del Consiglio allora in carica Silvio Berlusconi,  riguardo alla capacità del libro di avere dato troppa pubblicità alla mafia, danneggiando l'immagine internazionale dell'Italia .
A queste critiche si sono aggiunte anche quelle del direttore del TG4 in onda su Rete 4,  Emilio Fede, il quale ha affermato che Saviano avrebbe ottenuto una visibilità eccessiva rispetto ai suoi meriti.Nonostante ciò Roberto Saviano è stato ricevuto nel 2010 dal Presidente della Camera dei deputati , che ha assicurato all'autore la piena collaborazione e vicinanza delle istituzioni alla causa che “Gomorra”  cerca di sostenere,  in relazione alla lotta alla criminalità organizzata.
Saviano  ancora oggi è costretto a vivere sotto scorta.

Liccardi Angela  

5 commenti:

  1. Dopo "Gomorra", Roberto Saviano ha scritto altri libri come "La bellezza e l' inferno" dove racconta la sua evoluzione personale e letteraria dopo l'esperienza di "Gomorra";
    ha condotto anche un programma televisivo, "Vieni via con me" , in cui ha parlato con Fabio Fazio dei problemi politici, sociali e culturali dell'Italia.
    Francesco Capuano

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    1. Dalla breve storia di Saviano narrata qui si deducono più cose diverse.
      La prima è che i suoi scritti, e di conseguenza la sua persona ed ancor più il suo pensiero, sono oggetto di una censura, di un divieto molteplice.
      Da un lato la malavita organizzata (camorra, mafia, 'ndrangheta o quello che sia) che per continuare nei suoi traffici ha bisogno di silenzio e che l'attenzione di tutti sia spostata altrove, e dall'altro lato alcuni cittadini italiani, tra cui anche uomini particolarmente in vista ed importanti, che altrettanto sostengono che piuttosto che appoggiare Saviano nella denuncia è meglio il silenzio, il nascondere la testa sotto la sabbia, il non vedere lasciando questa gentaglia indisturbata nel suo agire.
      Ma c'è un altro aspetto interessante. Saviano, e con lui molti altri uomini di cultura italiani come l'attore Giulio Cavalli, sono costretti a modificare la loro vita, divendo sotto scorta perchè in pratica oggetto di una fatwa esattamente come Salmon Rushide in Inghilterra. Ma mentre in questo ultimo caso c'è un'autorità riconosciuta, un governo, che emette questa sorta di condanna in nome di un insieme di regole che si ispirano ad un credo religioso, nel caso di Saviano la fatwa viene emessa da qualcuno che è completamente al di fuori dello stato e che non è ufficialmente riconosciuta da nessuno come potere sovrano.
      Con questo non voglio dire che nel caso dei governi musulmani integralisti la fatwa sia giusta, voglio solo sottolineare che in Italia accettiamo e conviviamo con un'organizzazione che non è Stato e legalità, ma che si comporta come tale grazie al potere che ha.
      Una forma di censura molto particolare con credete?

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  2. Penso sia un eroe e che tutto ciò che scrive sia incontestabile, perché frutto di vita vissuta e studi "sul campo", non di teorie.


    Daniela Totano :-)

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  3. Grazie a Saviano e a questo libro è stata spogliata la Camorra. Saviano ha messo a rischio la propia vita per farci sapere la mentalità della Camorra.





    Simone Carannante

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  4. Sono stupefatto del coraggio che ha avuto Saviano nell' esporre a tutti la verità sulla camorra. A suo discapito, ancora oggi, deve affrontare le minaccie dagli esponenti della camorra. E' stato un esempio per tutti nel denunciare e abolire l' omertà.


    Salvatore Posabella

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