Leggendo questo libro ho capito come era diverso il comportamento tra ragazzi di ieri rispetto ad oggi.
Nel libro i ragazzi cominciano a fumare ed ubriacarsi all'età di 17 o 18 anni mentre i ragazzi di oggi cominciano a fare questo tipo di esperienze molto prima.
Ciò che mi ha davvero appassionato in questa lettura è stato il fatto che i ragazzi di una volta avevano atteggiamenti diversi, ognuno di loro era speciale per qualcosa, erano una sola compagnia e non c'erano nemici o persone che non si sopportano , mentre oggi ci sono gruppi di amici che hanno solo quegli amici e basta,non fanno nuove amicizie.
Infatti, ciò che mi è piaciuto nel libro èstato il fatto che nascono tantissime amicizie .
Nel libro si possono notare delle differenze linguistiche e quello che mi è piaciuto è che prima si usava per salutare la parola "addio" mentre oggi si dice un semplice "ciao".
Consiglierei a tutti questo libro perchè oltre a parlare della vita di giovani come noi ci illustra anche la loro vita.
Giuseppe Froncillo III C
biblioteca scolastica L. 60
Se stato davvero molto bravo a leggere questo libro in III media. Io l'ho letto da "grande", perchè i tempi sono così cambiati, che quando io ero in III media Pasolini era considerato un autore per "adulti" e ai ragazzini era vietato leggerlo. Se il mio papà mi avesse sorpreso a farlo arei passato qualche momento davvero...spiacevole. Ma comunque....non ho mai corso questo rischio, semplicemente perchè non ne conoscevo l'esistenza. Il mio incontro con gli splendidi libri di Pasolini è avvenuto solo molto più tardi.
RispondiEliminaQuindi davvero complimenti.
Spalluzza
la ringrazio del molto gradito commento
EliminaSembra interessante
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