27/04/12

Piccole donne

"Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla". (Piccole donne)
"Che cos'altro ci si deve aspettare quando in casa ci sono quattro ragazze piene di vita e, proprio di fronte, un vicino tanto giovane e affascinante?". (Piccole donne crescono)



Piccole donne è il romanzo più famoso di Louisa May Alcott, ed ha anche un seguito,  "Piccole donne crescono". 
In entrambi i libri, si narrano le vicende domestiche della famiglia March, e in particolare di quattro sorelle, molto socievoli: Elizabeth, Amy, Josephine e Margaret. 
Loro hanno molti problemi, tra cui quelli causati dall'assenza del  padre,  in guerra, e i conseguenti problemi economici, ma nonostante ciò, le ragazze non si fanno prendere dal panico, sono sempre unite tra loro, in modo da superare tutto in modo più facile e rassicurante.
Questi due libri li consiglio impetuosamente, in quanto, secondo me, hanno una morale coinvolgente e interessante, ossia quella di non abbattersi subito di fronte ai grossi problemi, ma cercare di superarli con calma  essendo uniti. 

Nicoletta D'Alterio  III C

25/04/12

I segreti di Londra


I segreti di Londra” di Corrado Augias racconta di eventi accaduti a Londra nelle varie epoche legandoli a particolari luoghi descritti nel libro.
È stato interessante constatare come quasi ogni angolo della capitale inglese sia legata ed eventi storici più o meno importanti.
L'anno scorso sono stato a Londra con I miei genitori, e mio padre mi ha spiegato alcune cose della città che poi ho ritrovato nel libro.
Ad esempio nel libro viene descritta tra le altre cose l'abbazia di  Westminster ed i personaggi che vi sono sepolti. 
Quando l'ho visitata con i miei ho visto la tomba di Elisabetta I e  quelle di molti artisti e scrittori. 
Nel libro viene descritta la storia di questa regina ed anche del perchè è sepolta in quel posto e perchè vicino a certe determinate persone.
Abbiamo poi visitato la Torre di Londra e lì ho visto una strana porta di cui parla anche il libro. Si chiama “La porta dei traditori”. Nel libro si dice che da quella porta venivano fatti entrare nella torre quelli che erano accusati di tradimento. Infatti mio padre mi fece notare la targa affissa vicino alla porta che descrive proprio questa antica funzione.
Nel libro si parla di moltissime cose più o meno famose. Anche di Jack lo Squartatore.
Vengono descritte le strade ed il quartiere che hanno visto i suoi delitti.
Questo libro mi è piaciuto molto perchè ho capito che in tutte le vecchie città gli angoli di molte strade hanno storie da raccontare.

Salvatore Posabella III F

Avevano spento anche la luna


"Non devi concedergli niente, Lina, nemmeno la tua paura."
Nel 1940 è iniziata l'occupazione, lo sterminio, la deportazione dei cosiddetti antisovietici. 
Erano esseri umani privati di ogni cosa.
Non solo  hanno tolto loro  la libertà, la dignità, le comodità, a volte  la vita: hanno tolto loro anche l'identità.
Lina, una ragazza di 15 anni, ci racconta questa storia. 
E' lei a essere strappata dalla sua vita con la fiera madre e il piccolo Jonas costretto a diventare uomo a undici anni.
Non avrebbe alcun senso raccontare la trama del libro ''Avevano spento anche la luna''  perchè non c'è una trama.
E' la più orribile pagina che la storia abbia mai scritto e che tutti noi conosciamo . E' un libro che consiglio vivamente di leggere , perché è commovente, tragico, amorevole e cattivo allo stesso tempo , un mix di emozioni che  lasciano a bocca aperta .


Daniela Totaro III H

22/04/12

Storia di Iqbal


L’autore Francesco D’Adamo racconta la storia di Iqbal,  un bambino pakistano di 12 anni che viene venduto dalla famiglia ed è costretto a lavorare in un tessitura di tappeti, in condizioni disumane, insieme a tanti altri  bambini. Iqbal si ribella, fa arrestare il suo padrone, denuncia la “mafia dei tappeti” e fa liberare centinaia di bambini. 
E viene ucciso.
Nel libro vengono evidenziati i valori della libertà, che va salvata a tutti i costi, e della memoria, perché senza memoria non c’è speranza.


Francesco Gargiulo

Nel mare ci sono i coccodrilli


Molte persone alla vista di un extra-comunitario reagiscono con atteggiamenti razzisti: lo deridono, si allontanano, lo considerano un malavitoso.                           
Nessuno si preoccupa di ciò che ha dovuto affrontare, della sua storia. 
Giudichiamo senza conoscere …
Per prevenire le accuse infondate e capire la sofferenza di molti immigrati, consiglio di leggere il libro di Fabio Geda,  “Nel mare ci sono i coccodrilli”. 
Enaiatollah Akbari, il protagonista,  racconta la sua storia: quando era un ragazzino la madre lo abbandonò per farlo sopravvivere e lui dovette affrontare interminabili viaggi stando nascosto, e in posizioni molto scomode. 
La sua storia ha un lieto fine, ma per le persone morte congelate sulla montagna, per i suoi compagni di viaggio,  c’è solo sconforto e delusione.
La storia di Enaiatollah è un percorso di coraggio affiancato dalla paura che lo perseguita, quella di essere scoperto e di non sapere cosa gli accadrà. 
E’ un libro che ci racconta quello che i ragazzi  non fortunati come noi devono affrontare. 
Conoscere le loro storie, dovrebbe insegnarci ad   essere più tolleranti nei confronti degli immigrati.

Angelo Del Mondo

La fabbrica di cioccolato


La fabbrica, cos’è una fabbrica? La fabbrica è un insieme di edifici destinati alla produzione. Ma in questo libro non è cosi… 
Secondo Roald Dahl è un posto fantastico dove vivono simpatici nani e scorrono lunghi ruscelli di cioccolato. Il protagonista di questa storia è Charlie. Charlie è un bambino che vive in una casa molto piccola e malandata con i suoi quattro nonni e i suoi genitori. 
Il padre lavora in una fabbrica di dentifrici ma poi viene licenziato e  rimpiazzato da un robot. 
Il padre, pur di fare contento suo figlio, ad ogni  compleanno gli regala una tavoletta di cioccolato Wonka. 
Il nonno  narra le  storie di quando lavorava nella fabbrica del cioccolato e  racconta com’era bello lavorare per il signor Wonka. 
Un giorno Willy Wonka, il proprietario della fabbrica, decide di mettere in cinque tavole di cioccolato un biglietto d’oro,  che permetterà l’ingresso alla fabbrica. Charlie spera che aprendo la tavoletta ricevuta come dono per il compleanno, esca il biglietto, ma non è cosi. Preso dalla tristezza va in giro per la città e trova una banconota che spende per comprare un’altra tavoletta di cioccolato.
In questa confezione intravede qualcosa di colore oro:  il biglietto!!
Tutti i presenti rimangono increduli e tentano di comprarlo, ma Charlie scappa a casa. 
Andando a casa ha un ripensamento ma è ormai troppo tardi. 
Tornato, dice ai genitori che ha vinto il biglietto e che ha intenzione di  venderlo per dare soldi alla famiglia. 
Questa è la parte che mi è piaciuta di più perché Charlie, già a 10 anni, pensa al bene della famiglia che è in difficoltà economiche,  visto che suo padre è stato licenziato.
Io consiglio di leggere il libro piuttosto che vedere il film perché i finali sono completamente diversi. Poi nel libro ci sono tanti  dettagli trascurati dalla versione cinematografica. 
E’ un libro che consiglio di leggere anche perché ci da un immagine diversa delle fabbriche così come  noi le conosciamo.


Simone Carannante 

Le 39 chiavi


Amy e Dan sono due fratelli che non sanno di appartenere alla famiglia più potente al mondo;  il loro albero genealogico è composto dai  Lucian, coloro che contano sull' astuzia e sull' ingegno (Benjamin Franklin scienziato, scrittore e politico), dai Tomas, coloro che contano esclusivamente sulla forza fisica (Toyotomi Hideyoshi guerriero e politico), dagli Ekaterina, coloro che si fanno trasportare dalla curiosità (Howard Carter archeologo e egittologo) e dai Janus, coloro che si fanno trasportare dalle passioni e dall' istinto (Wolfgang Amadeus Mozart musicista e compositore).
Tutto ha inizio dopo la morte della cara nonna Grace. 
Amy, Dan e tutti i componenti della loro famiglia furono convocati per la lettura del testamento. Alla sua apertura ebbero una sorpresa: scegliere tra un milione di dollari e una busta chiusa che alla fine avrebbe portato al più grande tesoro al mondo.
La scelta era fatta: la busta chiusa. Ora il più grande tesoro al mondo li aspetta.

Francesco Capuano

La bambina che salvava i libri


‘’Prima i colori.
Poi gli esseri umani.
È così che di solito vedo le cose.
O almeno ci provo ’’.

E’ una narratrice insieme puntuale, svagata, chiacchierona, curiosa e amabile quella di questo libro, una narratrice insolita che non vorrebbe avere il ruolo che ha, che osserva ciò che non vorrebbe vedere; lo dice ad esempio quando tra un capitolo e l’altro ci racconta di come sia costretta a raccogliere migliaia di anime,  a parlare con un Dio che sembra un datore di lavoro assente. 
Mi ha affascinato molto anche la sua ‘’distrazione preferita’’, quella di appuntare il colore del cielo ad ogni viaggio, ad ogni anima. 
Markus Zusak ci offre una narratrice speciale, la Morte, che ci tiene a specificare che è diversa dallo stereotipo che tutti noi abbiamo: ‘’Non possiedo una falce. Indosso una veste nera con cappuccio solo quando fa freddo. Non ho quel viso da teschio che sembrate divertirvi ad appropriarmi. Vuoi sapere qual è il mio vero aspetto? Mentre proseguo il racconto, cerca uno specchio ’. 
In un libro ambientato nella Germania nazista quale narratrice, se non la morte, poteva andar meglio? 
La Morte in questo libro ci racconta la storia della  ‘’ladra di libri’’ e di tutti i personaggi che le sono accanto. 
Ci fa conoscere una famiglia tedesca che ospita nel proprio seminterrato un ebreo, mettendo a repentaglio la propria, rischiando di essere chiamati ‘’amici degli ebrei’ . 
In questo clima ostile che la Germania nazista ci offre, i libri sono come ‘’un posto sicuro’’ dove rifugiarsi magari quando c’è un attentato facendo così zittire i bambini che impauriti non smettevano di piangere. 
La protagonista di questo libro, la piccola Liesel, all’età nove anni iniziò la sua carriera di ladra, essendo affamata rubava anche mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri e più che rubarli li salvava. 
E sono proprio i libri che hanno fatto sì che Liesel non morisse la sera dell’attentato.
 Il ‘’semplice patto ’’ che la Morte ci offre - ‘’ Prima o poi morirai’’-  in questo libro si avvera anche se per motivazioni diverse. 
Un libro profondo, tragico, emozionante ed avvincente . 


Mariarosaria Ronga

La fabbrica di cioccolato.


Roald Dahl  racconta la storia di Charlie  che vive in una casa con i genitori e i 4 nonni , ed ha un sogno: visitare la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka.
Charlie trova un biglietto d’oro in una tavoletta di cioccolato, potrà visitare la fabbrica insieme ad altri 4 bambini.
Durante la visita i bambini, molto viziati, si comportano da maleducati mentre Charli con il suo comportamento tranquillo, vince  la sfida e diventa proprietario della fabbrica, dove si trasferirà con la famiglia.
Il libro insegna che non bisogna essere capricciosi e viziati, altrimenti il destino non sarà generoso nei nostri confronti.

Alessio Volpicelli 

10/04/12

Navigando nella libreria online La Feltrinelli

La Feltrinelli è una libreria online molto conosciuta. Questa “biblioteca” consente l'acquisto di libri, eBooks,  Dvd cinema,  games, gadgets. Prima di tutto, presenta un vasto assortimento di libri, romanzi e saggi, di vari generi e coi vari sconti. Poi presenta eBooks, ovvero  libri elettronici,  anche in lingua originale. Poi, presenta  una vasta scelta  musicale,  si possono scegliere tra i diversi generi musicali e anche tra diversi supporti come Compact Disc.  Anche per il cinema, ci sono i diversi generi di film e anche qui  vari  supporti, tra i quali DVD. Per i games, invece, oltre ai generi, ci sono anche le indicazioni per  le fasce d'età.
Invece, per i gadgets,  ci sono sia i diversi generi che le diverse collocazioni in cui si possono posizionare i gadgets, come ad esempio, gli orologi sotto la voce accessori. Per ognuno di questi "reparti", ci sono delle diverse promozioni, e tutti gli oggetti che si desiderano comprare, si aggiungono al "carrello" e alla fine della "spesa", si va alla "cassa" per acquistare il tutto...!!!

Nicoletta D’Alterio.