29/02/12

Il Nome della Rosa

"Il Nome della Rosa" è un famoso romanzo scritto nel 1980 da Umberto Eco. Dal libro è stato anche tratto un film.
Il romanzo è ambientato alla fine del novembre del 1327 in un monastero benedettino.
La vicenda è suddivisa in sette giornate e vede come protagonisti Guglielmo da Baskerville
frate francescano e Adso da Melk. 
Nel novembre del 1327, il benedettino Adso da Melk accompagna in un’abbazia del Nord Italia il suo maestro, frate francescano Guglielmo di Baskerville, incaricato di indagare sulla morte di un monaco benedettino e di fare da mediatore tra la delegazione papale e quella francescana che, in quei giorni, si sarebbero incontrate in quella stessa abbazia.
Giunti al monastero l’abate illustra la morte del monaco Adelmo da Otranto durante una bufera. L’abate concede al frate francescano di indagare in tutta l’abbazia tranne nella biblioteca dove posso recarsi solo il bibliotecario Malachia e l’aiuto bibliotecario Berengario.

23/02/12

Fahrenheit 451: la società dei libri in fumo.

Il Libro “Fahrenheit 451” è stato pubblicato nel 1951 dall’autore Ray Bradbury, scrittore statunitense nato nel 1920.
Il Libro  è ambientato in un futuro indeterminato dove i libri sono proibiti dalla legge e, a chi viene sorpreso a nascondere libri,  viene incendiata la casa.
Il protagonista di questa vicenda è un incendiario di nome Guy Montag. L’incontro con una ragazza di nome Clarisse Mc Clellan sconvolge la vita del pompiere Montag,  e lo fa riflettere sui valori della società.
Montag, durante delle sue perquisizioni, decide di sottrarre dei libri e nasconderli nell’areatore di casa sua.

La censura e i libri: il divieto di leggere

La censura è un controllo compiuto dal governo autoritario su opere da pubblicare.
La parola censura deriva dal latino “censeo”,  attività relativa al censore nell’antica Roma. Oggi significa “critica” o “riprensione”, specialmente in relazione a testi scritti. I grandi capolavori spesso hanno fatto discutere, per motivi di linguaggio o per le tematiche affrontate, e spesso sono andati incontro alla censura. Tra questi i più importanti sono:

La Chiesa e il divieto di leggere: l'Indice dei libri proibiti

L'Indice dei libri proibiti fu un elenco di pubblicazioni proibite dalla Chiesa cattolica, creato nel 1558.
Ebbe diverse versioni e fu soppresso solo nel 1966.
Sin dalle sue origini le lotte della Chiesa contro le eresie comportarono la proibizione di leggere o conservare opere considerate eretiche: già il primo concilio di Nicea (325) proibì le opere di Ario.
Il Concilio romano nel 868 condannò al rogo varie opere, tra cui quelle  di Arnaldo da Brescia e il Talmud. La diffusione di idee contrarie ai dogmi della Chiesa cattolica fu favorita dall'invenzione della stampa a caratteri mobili (1455): la Chiesa prese dunque provvedimenti

Aleksandr Isaevič Solženicyn

Il fenomeno della censura ha fortemente influenzato la vita di molti scrittori tra cui anche quella di  Aleksandr Isaevič Solženicyn.
La censura esercita un controllo sul contenuto di una manifestazione di pensiero per evitare che le menti dei più famosi intellettuali possano dar filo da torcere ai dittatori. 
Molte sono state le vittime della censura, e solo per aver espresso un proprio pensiero , forse diverso dagli altri , venivano esiliate oppure sottoposte a  tortura.
La censura oggi non dovrebbe più esistere ma ci sono ancora giornali sotto l’influenza di politici e uomini d’affare, che “controllano” le notizie.
Aleksandr Isaevič Solženicyn nacque a Kislovodsk, l’ 11 dicembre del 1918  e morì a  Mosca nel 3 agosto 2008.
Scrittore, drammaturgo e storico,  vinse il premio Nobel per la letteratura  nel 1970.
Grazie alle sue opere conosciamo

Saviano e Gomorra

Il termine camorra indica un' insieme di attività criminali. Sebbene il termine sia impropriamente usato per indicare la società criminale nata a Napoli nel XIX secolo e conosciuta anche come Bella Società Riformata, oggi spesso si tende ad identificare con questo termine un'unica organizzazione criminale simile alla cupola mafiosa siciliana o ad altre organizzazioni di uguale stampo.
In realtà la struttura della camorra è molto più complessa e frastagliata al suo interno in quanto composta da molti clan diversi tra loro per tipo di influenza sul territorio,  e  forza economica.
Con il termine "camorra" a volte si indica

Il Min.Cul.Pop. : ministero della cultura popolare.

La censura è il controllo di libri e spettacoli compiuto dall'autorità pubblica al fine di accertare che essi non violino le leggi e le consuetudini morali; censura è anche controllo della corrispondenza, quale si pratica in guerra. La censura in Italia, consistente nella limitazione della libertà di espressione tramite il controllo della stampa, della radiodiffusione e della parola, nella repressione della libertà di associazione, di assemblea, di religione, si andò estendendo e rafforzando progressivamente durante l'era fascista (1922-1943) che istituì uno stato di polizia dove i cittadini erano controllati dalla polizia politica (OVRA).  La repressione  indusse comuni cittadini, scrittori e registi all'autocensura. 
L'attività censoria veniva  condotta dal Ministero della Cultura Popolare, comunemente abbreviato in Min.Cul.Pop.
Questo ministero,

1933 Berlino: rogo dei libri.

In questa ricerca, è raccontato il destino di  moltissimi libri durante il nazismo . Con queste informazioni vogliamo ricordare uno dei più terribili attacchi alla civiltà del libro che la storia possa ricordare . 

Tra marzo e luglio 1933, i nazisti allestirono in molte città tedesche e non, roghi di libri considerati contrari allo ‘’spirito tedesco’’. Il rogo centrale ebbe luogo a Berlino, il 10 maggio 1933.






Gobbles, giornalista, nominato capo della sezione berlinese del Partito, da Hitler  nel 1926, dal 1928 fu responsabile della diffusione dei roghi ‘’anti nazisti’’ . Egli rimase fedele ad Hitler fino alla fine, tanto da suicidarsi con la propria famiglia dopo la morte del Führer.